Siamo stati contattati da Alessia Ciuffoli, una giovane operatrice del settore turistico particolarmente attiva nella Valle del Fino. La Valfino (così la chiameremo da adesso) è un territorio in provincia di Teramo compreso tra sei comuni ricchi di cultura e tradizioni, immerso in un contesto ambientale davvero unico.
Ci è stata richiesta la progettazione dell’identità visiva per una nuova attività professionale, quella di Property Manager. Si tratta di gestione dell’immobile per conto del proprietario a scopo turistico, un servizio molto diffuso in alcune nazioni che sta prendendo piede anche in Italia. Questa attività riveste una grande opportunità per il territorio perché permette di inserire alloggi nel circuito degli affitti a breve termine anche quando i proprietari sono poco competenti del settore turistico. Un servizio davvero utile per la promozione territoriale.
Per prima cosa va ricordato che un logo deve avere alcune caratteristiche ben definite, tra le più importanti ci sono queste:
- Deve essere semplice e facile da ricordare.
- Deve essere originale e distintivo.
- Deve essere versatile e adattabile a diversi contesti.
- Deve essere coerente con il contesto nel quale verrà applicato.
Per sviluppare al meglio questo incarico abbiamo dapprima studiato il contesto ambientale e dei sei comuni della Valfino (Arsita, Bisenti, Castilenti, Montefino, Castiglione Messer Raimondo ed Elice) e analizzato gli aspetti più rilevanti della committenza (passione per l’artigianato, l’affidabilità, l’aggregazione attraverso esperienze…). Da questa indagine abbiamo isolato alcuni concetti chiave come il numero 6 e la sicurezza.
Il numero arabo 6 trascritto in numero romano diventa VI, che al contempo risultano essere anche le iniziali dell’attività Valfino Incoming. Bingo!
A questa prima intuizione dovevamo aggiungere altri elementi importanti: il fiume Fino e l’affidabilità. La chiave di questo dilemma era proprio… La Chiave. Un elemento grafico che attraversa la V (Valle) come il fiume e gli intarsi modellati a ricordare la lettera F (Fino).
A questo punto inizia il lavoro di grafica pura. Come convertire queste “intuizioni” in una forma grafica sintetica e ben adattabile ai diversi supporti che verranno usati dal cliente?
Vengono fatte numerose elaborazioni ed ottimizzazioni fino alla sintesi massima, quella che verrà sottoposta al cliente.
In questo caso specifico il momento della presentazione è stato particolarmente coinvolgente, non solo per la sintonia che si era creata durante i confronti precedenti, ma soprattutto per un momento di sincera commozione. Segno evidente che avevamo centrato le aspettative e l’ambizione della committenza.
Niente poteva renderci più felici.
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